





















Tris
Il Tris è un gioco senza tempo, tramandato attraverso generazioni e culture, capace di unire le persone senza bisogno di parole. Non importa la lingua che parliamo: una volta tracciata la griglia, chiunque può iniziare a giocare. Per celebrare questa sua natura universale, ogni versione di questo Tris porta un nome diverso, ispirato alle lingue del mondo:
- Tres en raya – spagnolo
- Morpion – francese
- Tateti – il nome che porta in Argentina e Uruguay
- Tris – italiano
- Tic-Tac-Toe – inglese
Realizzazione e materiali:
- Feltro di altissima qualità, interamente cucito e rifinito a mano
- Griglia infeltrita ad ago con lana Merinos
- Decorazione dorata sulla copertina, con il disegno della griglia del Tris
- Bordatura ricamata a mano con filo di cotone
- Chiusura a portafoglio, pratica e perfetta per portarlo ovunque
Dimensioni:
- Chiuso: 12 x 12 cm
- Aperto per giocare: 12 x 24 cm
Pedine e utilizzo speciale:
- 10 pedine uniche:
- 5 palle di neve in lana cardata
- 4 stelline, di cui 2 con occhietti e 2 senza (una scelta personale e simbolica)
- Ogni pedina ha un filo dorato con una perlina, così da poter essere utilizzata anche come decorazione per l’angolo delle stagioni, una pianta, un mobile o un albero di Natale
Creatività e libertà di gioco:
La bustina stessa è così bella e versatile che, se le pedine venissero usate in altro modo – magari appese come decorazioni o trasformate in piccoli giochi da portare in tasca – il Tris resterebbe comunque un gioco da portare con sé, pronto per essere giocato con sassolini, castagne, bottoni o pedine create sul momento. Questa libertà lascia spazio all’immaginazione e alla creatività di chi lo usa.
All’interno della bustina:
- Un cartoncino con la storia di questo Tris speciale e il significato dietro alla sua creazione
- Un piccolo gioco di ricerca linguistica: un’attività interattiva che invita a scoprire come viene chiamato il Tris in altre parti del mondo, collegando nomi e paesi
- Giocare a Tris significa continuare una tradizione antica, creare relazioni e celebrare un’eredità che appartiene a tutti noi.